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  • Linee guida ISSA:
  • Prevenzione dei rischi professionali

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Prevenzione dei rischi professionali -
Introduzione

La Linee guida ISSA sulla prevenzione dei rischi professionali affronta i rischi professionali assicurati dagli istituti di previdenza sociale. Fornisce indicazioni su come le istituzioni di sicurezza sociale possono sviluppare e promuovere attività di prevenzione che coprono gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

La prevenzione - insieme alla compensazione e alla riabilitazione - rappresenta una parte intrinseca della sicurezza sociale, con l'obiettivo di proteggere le fasce di popolazione coperte dai rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro. Sebbene i sistemi di assicurazione sociale contro gli infortuni siano stati istituiti nella maggior parte dei paesi del mondo, secondo le informazioni raccolte dall'ISSA, molte di queste istituzioni non hanno ancora sviluppato capacità e programmi di prevenzione.

L'importanza per la società della prevenzione dei rischi professionali è evidente. Laddove sono state adottate misure preventive, sono state ottenute riduzioni significative degli infortuni e delle malattie professionali, salvando così vite, evitando sofferenze umane e salvaguardando la salute e il benessere dei lavoratori. Condizioni di lavoro sane e sicure sono sempre più intese come asset strategici per le imprese e per la società in quanto vanno di pari passo con produttività e competitività.

Lo studio internazionale dell'ISSA sui costi e benefici degli investimenti in sicurezza e salute sul lavoro (SSL), che dimostra un ritorno globale sulla prevenzione (POR) di 1: 2.2 o 120 per cento, ha chiaramente rivelato l'enorme potenziale che la prevenzione ha per le imprese e società.

Per gli enti previdenziali, il coinvolgimento nelle attività di prevenzione significa affrontare in modo proattivo i rischi professionali, prima di erogare prestazioni per cure, riabilitazione, prepensionamento o invalidità, ovvero seguendo il principio che "prevenire è meglio della riabilitazione" e "la riabilitazione è meglio del risarcimento" .

Sulla base di questo approccio strategico, le Linee guida dell'ISSA offrono agli istituti di previdenza sociale sul campo una serie completa di concetti e strumenti di prevenzione per costruire le proprie capacità, infrastrutture, programmi e attività di prevenzione, tenendo conto delle loro specifiche circostanze nazionali e istituzionali.

I destinatari di queste Linee guida sono i fondi di previdenza sociale che si occupano di rischi professionali, i consigli di indennizzo dei lavoratori e le assicurazioni sociali per infortuni e malattie professionali, tutti denominati "enti di sicurezza sociale".