Per raggiungere gli obiettivi nazionali definiti dalla Costituzione federale brasiliana del 1988, le sole prestazioni in denaro non sono sufficienti in assenza di servizi sociali più solidi per ridurre le disuguaglianze e migliorare la coesione sociale. La Costituzione, sebbene di importanza nazionale e di rilevanza internazionale, non ha affrontato molte debolezze istituzionali e amministrative nella progettazione del sistema pensionistico nazionale. Sebbene la copertura sia stata aumentata e la disuguaglianza ridotta, queste misure non sono sufficienti. Le ambizioni del Brasile di sviluppare ulteriormente le politiche sociali (e, in effetti, di essere all'altezza del suo status internazionale riconosciuto di leader della politica sociale) possono essere limitate da un eccessivo affidamento a trasferimenti di denaro condizionali come quelli forniti ai sensi del Sovvenzione familiare programma. Il Brasile deve affrontare una grande sfida politico-economica nell'affrontare tutti questi problemi perché il processo di riforma delle politiche è difficile e, soprattutto, a causa del ruolo intrinseco degli interessi acquisiti. Inoltre, il Brasile deve affrontare questi problemi di fronte alle crescenti pressioni fiscali, che potrebbero indebolire l'attuale legittimità politica della politica sociale e minare importanti successi recenti.