I sistemi di sicurezza sociale in tutto il mondo si sono evoluti in tempi diversi, a velocità diverse, per esigenze spesso molto diverse. Ma ora ogni paese affronta una verità universale: le loro organizzazioni di sicurezza sociale devono essere veramente adattive, pronte a fornire un nuovo tipo di servizio in un momento di costante cambiamento tecnologico e sociale. Ogni sistema di sicurezza sociale si sta avvicinando a questo compito arduo a modo suo: un grande esperimento sociale su come le agenzie possono fornire un servizio proattivo e personalizzato che soddisfi le esigenze in continua evoluzione dei loro cittadini. I risultati sono semplicemente sconosciuti. Questo articolo intende avviare il dibattito su ciò che funziona e cosa non funziona, e in effetti su come le agenzie dovrebbero misurare i propri progressi nell'allontanarsi dal modello transazionale tradizionale. Le sfide che devono affrontare sono immense. La popolazione sta invecchiando e i bilanci previdenziali si stanno riducendo. Nel frattempo, il ritmo del cambiamento digitale è pari solo all'aumento vertiginoso delle aspettative dei clienti. Ma le opportunità sono di scala simile. Tecnologia avanzata, automazione e nuove partnership tra le agenzie del settore pubblico promettono un servizio molto più intelligente e più orientato alla conoscenza per tutti. La tecnologia è solo un lato di questa equazione. Come parte del ripensamento della loro intera missione, le agenzie di previdenza sociale avranno bisogno di nuovi lavoratori con nuove serie di competenze e che i loro lavoratori esistenti si adattino e abbraccino i loro ruoli mutevoli. Niente di tutto questo sarà semplice. Qualunque sia lo scopo originario dell'organizzazione di previdenza sociale, ora è cambiato irrevocabilmente. Ma con la giusta combinazione di talento e tecnologia, le agenzie possono aspirare a un nuovo modello: abbastanza flessibile da resistere a shock economici e sociali e sufficientemente resiliente per le sfide che ci attendono.