Questo articolo valuta l'efficacia delle disposizioni pensionistiche e dell'assicurazione sanitaria nella prevenzione dei problemi di salute tra le persone anziane nei paesi in via di sviluppo. Sostiene che, fino a tempi recenti, le agende di protezione sociale dedicavano un'attenzione insufficiente alla prevenzione dei rischi per la salute, concentrandosi invece sulla riduzione della povertà di reddito attraverso trasferimenti di denaro. L'articolo mostra che ci sono poche prove affidabili per indicare che fornire agli anziani benefici pensionistici migliora il loro stato di salute e che questi effetti non dovrebbero essere dati per scontati dai responsabili politici. L'articolo si concentra poi sull'effetto dell'inclusione nei regimi di assicurazione sanitaria sui risultati di salute per le persone anziane, con specifico riferimento agli esiti legati all'ipertensione. Basandosi sui dati appena disponibili dall'Organizzazione mondiale della sanità per il Ghana, il Messico e il Sud Africa, mostra che le persone anziane con un'assicurazione sanitaria hanno leggermente più probabilità di essere consapevoli di condizioni di salute come l'ipertensione e più probabilità di averle sotto controllo. Tuttavia, la grande maggioranza degli anziani ipertesi, assicurati o non assicurati, non viene curata in modo efficace. I principali ostacoli al trattamento si sono dimostrati principalmente legati alla consapevolezza e alla fornitura di servizi, piuttosto che a quelli finanziari. Di conseguenza, la capacità delle pensioni o dell'assicurazione sanitaria di migliorare i risultati sanitari per le persone anziane in tali paesi, comprese le aree rurali, è fortemente condizionata dall'educazione sanitaria, dallo screening sanitario e dall'erogazione di servizi sanitari adeguati. Questi interventi dovrebbero essere visti come un elemento integrante delle principali strategie di protezione sociale, piuttosto che come complementi ad esse. Tuttavia, in pratica, la protezione sociale e la promozione della salute continuano a essere trattate come sfere quasi completamente separate, presentando così barriere istituzionali sostanziali allo sviluppo di interventi combinati.