I flussi intergenerazionali verso l'alto - dall'età lavorativa alla vecchiaia - stanno aumentando notevolmente nei paesi industrializzati avanzati e sono molto più grandi che nei paesi in via di sviluppo. L'invecchiamento della popolazione è il fattore più importante che porta a questo cambiamento. Pertanto, in assenza di un importante cambiamento demografico (ad esempio un ritorno a un'elevata fertilità), è inevitabile un aumento dei flussi verso l'alto. Anche così, altri tre fattori importanti influenzeranno l'entità dei flussi verso l'alto. In primo luogo, il reddito da lavoro varia in età avanzata a causa delle differenze di età media al pensionamento, produttività, disoccupazione e ore lavorate. In secondo luogo, i modelli di consumo in età avanzata variano principalmente a causa delle differenze nella spesa sanitaria. In terzo luogo, la spesa per il capitale umano (ossia la spesa per la salute e l'istruzione dei bambini) varia. La spesa in capitale umano compete con la spesa per gli anziani, ma aumenta anche la produttività delle generazioni successive di lavoratori e le risorse disponibili per sostenere i consumi in età avanzata. Tutte le società contemporanee fanno affidamento su una varietà di istituzioni e meccanismi economici per spostare le risorse economiche dall'età lavorativa a quella dipendente - i giovani e gli anziani. Tre istituzioni dominano i flussi intergenerazionali: i governi che implementano la sicurezza sociale, l'istruzione e altri programmi di trasferimento pubblico; mercati che sono fondamentali per l'accumulo di attività (ad esempio pensioni a capitalizzazione e alloggi); e famiglie che forniscono sostegno economico ai bambini in tutte le società e agli anziani in molte. Gli obiettivi di questo articolo sono, in primo luogo, descrivere come l'invecchiamento della popolazione e altri cambiamenti influenzano la direzione e l'entità dei flussi intergenerazionali; e, in secondo luogo, per contrastare gli approcci istituzionali ai flussi intergenerazionali così come sono praticati nel mondo. L'articolo si basa ampiamente sui conti di trasferimento nazionali (NTA), un sistema per misurare i flussi economici attraverso l'età in modo coerente con il sistema di conti nazionali delle Nazioni Unite. Questi conti sono attualmente in fase di costruzione da gruppi di ricerca situati in 33 paesi su sei continenti che rappresentano ampie variazioni nel livello di sviluppo, demografia e politiche riguardanti i trasferimenti intergenerazionali.